Incipit: Sumus Tenebris Solem

Incipit: Sumus Tenebris Solem di Aldo Parisi
Copertina romanzo Sumus Tenebris Solem di Aldo Parisi

Incipit: Sumus Tenebris Solem

L’incipit de “Sumus Tenebris Solem” è un piccolo dono che mi auguro vi piacerà. Tra l’altro è stato premiato come migliore incipit al Premio Streghe, Vampiri & co. 2017. Buona lettura!

Il Risveglio

Buio. Solo e soltanto buio.
Unica certezza l’oscurità, sospesa tra ansia e abisso.
Cosa era accaduto ? Perché quell’abbraccio senza respiro ?
La memoria. Rifugio, unica via di fuga per comprendere la fosca voragine di quelle tenebre.
Sì.
La memoria. Come luce, come speranza per assorbire il tenue alito di vita di chi ero stato e chi ero ora.
E la memoria tornò a nutrirsi.
Ricordavo la rigida consistenza delle lapidi che mi fracassavano le ossa.
Ricordavo Pantagruel, lui, il vampiro, il sommo Vespillone, che soffiava feroce sul mio volto dolorante.
Ricordavo le stelle mulinare nel cielo di una notte di fine estate.
Ricordavo Pantagruel che sfogava la propria bestialità sulle mie carni.
Ricordavo il fidato amuleto che trapassava il cuore del vampiro.
Ricordavo Pantagruel che affogava le ultime parole dentro fiotti di sangue nero e grumoso.
Leggenda.
Ricordavo le mie ultime parole prima di fissare le stelle.
Ricordavo le voci concitate dei sopravvissuti.
Ricordavo il pianto di Giovanna.
Ricordavo le lacrime di Maurizio, mio figlio.
Ricordavo Ely, la mia perla, che implorava il papà di muoversi.
Poi il buio mi avvolse e ora, ora… ancora.
Buio.
Viscoso, appiccicoso.
I miei occhi si spalancano.
Sono vivo?
Sono morto?
E’ questo l’aldilà?
Un vuoto infinito dove ascoltare i propri pensieri?
Un vuoto scuro che avvinghia per l’eternità?
Un torbido vuoto che, prima o poi, sarebbe imploso affogando i pensieri e l’anima di nulla?
Tento di muovermi.
Dove vado?

“Stai leggendo…”

Incipit: Sumus Tenebris Solem

Salgo, scendo, mi sposto di lato?
Mi aggrappo al buio colloso e il piede si infila dentro il nero assoluto. Mi pare di tirarmi su, di scalare una montagna senza fine.
Lassù, tuttavia, solo vuoto oscuro al posto delle stelle.
Dovrei desistere.
Il pensiero della resa mi serra le caviglie, il nulla stringe e soffoca.
Non devo fermarmi. Devo continuare. Verso l’infinito.
Non devo stancarmi. Devo continuare. Per l’infinito.
Il cuore batte aritmico.
Forse sono vivo. Forse.
Non mi sono mai arreso e nemmeno adesso lo farò.
Un gradino gommoso dopo l’altro, salgo verso il nulla.
Guardo nell’abisso.
Buio.
Guardo il nero petrolio sulla testa.
Buio.
Simone, fallo per Giovanna, fallo per Maurizio, fallo per Ely.
Non fermarti.
SALI!
Il piede scivola dentro la tenebra. Ho la sensazione di precipitare, ma riesco ad aggrapparmi al denso nulla.
Sul punto in cui stringo comincio a vedere il barlume di un colore. Rosso bruno.
Riesco a vedere le dita.
SALI!
Mi tiro ancora su. Passo dopo passo. Il rosso diventa vivo, fluido. Ha minuscole efelidi, si veste di impalpabili bolle.
Aggrappo ancora il vuoto. Le mani stringono e il nulla rosso bruno finisce per esplodere. Mi ritrovo una sostanza vermiglia sulle mani. Un rosso acceso, un rosso che pulsa tra le dita. E’…vivo.
Guardo il cielo liquido di tenebra.
Lassù il buio si sta vestendo di rosa scuro.
SALI!

“Stai leggendo…”

Incipit: Sumus Tenebris Solem

Si muove. Come onda che solca il mare della vita.
La gola comincia a incendiare la carne.
Provo dolore.
Sono vivo.
Il fluido rosso mi inonda e accende le narici.
Sputo macchie vermiglie.
Sto rischiando di affogare.
Il rosso comincia a squagliare l’oscurità.
Il vuoto non è più appiccicoso.
Diventa liquido.
SALI!
Muovo le braccia e risalgo da quel turbinio liquefatto.
Ora guardo. Un solo obiettivo.
La salvezza.
E’ lassù.
Sento voci.
Qualcuno dice qualcosa.
Il mio nome!
La luce.
Vedo la luce.
E’ rossa.
Salgo ancora.
La luce diventa gialla.
Ancora, ancora una bracciata, Simone.
La luce diventa chiara.
Il vuoto prende la forma del mare.
E frecce di luce tagliano le onde.
Lassù.
Ancora tre bracciate.
La luce. La luce.

LEGGI LA TRAMA

ACQUISTA ORA L’EBOOK

ACQUISTA ORA IL LIBRO CARTACEO 

Autore
Incipit: Sumus Tenebris Solem di Aldo Parisi - Romanzo
Article Name
Incipit: Sumus Tenebris Solem di Aldo Parisi - Romanzo
Description
Mentre la portaerei Cavour è in viaggio verso Roma in missione di salvataggio, l’onorevole Simone Allegretti si risveglia dal coma dopo il sanguinoso scontro con Pantagruel. In una città eterna invasa da orde di vampiri, Simone si troverà ad affrontare il rapimento della sua famiglia e i fantasmi oscuri di un passato che non lo vuole abbandonare, mentre l’ombra della setta vampira del Sumus Tenebris Solem si allunga sempre più su ciò che resta del mondo.
Aldo Parisi
Publisher Name
Aldo Parisi
Publisher Logo